Crepe sui muri: cosa fare in caso di cedimento
Talvolta le crepe sulle pareti possono indicare un cedimento della fondazione dell’edificio stesso. Questo perché la parte sottostante del terreno si ritira portando ad un abbassamento di diverso livello in una parte dell’edificio. Queste fessure possono presentarsi tanto in abitazioni antiche quanto in strutture nuove e indipendentemente dalla loro ubicazione non essendo rilevante la posizione in pianura o in collina delle case. Spesso questo fenomeno si verifica in presenza di terreni che hanno una consistenza argillosa.
Le fessure nei muri sono degli allarmi che segnalano che qualcosa non va come dovrebbe: spesso si presentano quando la costruzione tenta di trovare un qualche tipo di stabilità grazie a dei piccoli movimenti che causano proprio la comparsa delle crepe sui muri e soffitti.
Quando si è di fronte all’ipotesi di un cedimento è necessario porvi rimedio nel minor tempo possibile per cercare di evitare ulteriori possibili danni alla struttura. Il metodo cui si ricorre solitamente e che consente di conciliare l’efficacia con il minor tempo possibile è quella dei micropali di fondazione.
Per micropali intendiamo dei sostegni (pali di diametro ridotto) che si posizionano nel suolo attraverso dei martinetti di tipo idraulico. I micropali sono impiegati per: la consolidazione di nuovi edifici o di edifici preesistenti; l’adeguamento dell’edificio ad un sisma; sostituzione di precedenti pali di fondazione, rafforzamento del terreno sottostante all’edificio.
Si fa ampio uso di tale tecnica in quanto questa è poco invasiva e silenziosa. Il consolidamento delle fondazioni attraverso i micropali è una tecnica particolarmente versatile e che consente di rafforzare in maniere semplice le fondamenta di una struttura e di correggerne i cedimenti a delle profondità estremamente elevate. Questa procedura consiste nell’inserire all’interno del suolo degli elementi che permettono di modificare lo stato di tensione nel sottosuolo trasportando una parte del carico negli strati meno superficiali e più in profondità del terreno.
Assistenza elettronici Legnano – a chi affidarsi
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Formazione sicurezza sul lavoro: la guida
Formazione sicurezza sul lavoro: tutto quello che c’è da sapere
Uno dei compiti del titolare di un’azienda, o del suo amministratore delegato, è quello di fornire ai propri dipendenti una idonea formazione sicurezza sul lavoro. Si tratta di un obbligo sancito dalla normativa italiana. Il testo di riferimento è, nello specifico, il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e, in particolar modo, l’art. 37. In esso è scritto chiaramente che il datore di lavoro è obbligato a fornire ai propri dipendenti una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza.
Per legge, i lavoratori devono ricevere questa formazione prima di iniziare il proprio impiego. Nella maggior parte dei casi, le aziende si rivolgono a delle ditte certificate che si occupano di erogare questi corsi ai propri dipendenti. Tra questi c’è anche https://www.progetto81.it.
Le figure della formazione sicurezza sul lavoro
Oltre a offrire formazione sicurezza sul lavoro ai propri dipendenti, il datore è tenuto anche a individuare le figure della sicurezza e a stabilire per ognuna di esse mansioni e obblighi. Stiamo parlando, nello specifico, delle seguenti figure:
- RSPP. È il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il cui compito è quello individuare e valutare i fattori di rischio e, conseguentemente, di elaborare e individuare le misure di protezione e prevenzione.
- Addetti antincendio. Il suo compito è quello controllare periodicamente i luoghi di lavoro e di segnalare eventuali anomalie favorevoli allo sviluppo di un focolaio. Inoltre, è suo compito anche coordinare i dipendenti e i soccorsi esterni durante un incendio.
- Addetti al primo soccorso aziendale. Sono coloro che si occupano di intervenire qualora ci sia un infortunio sul luogo di lavoro o un’emergenza sanitaria.
- RLS. È la persona che viene scelta per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della salute e della sicurezza sul lavoro.
Tutte queste figure devono aver svolto dei corsi di formazione sicurezza sul lavoro.